1°ottobre 2017, Festa del Balon a Torino.
Mi presento, mi chiamo Adam Galis ed abito nel Canavese.
Vedendo alcune persone in divisa militare, dei veicoli e del materiale della seconda guerra mondiale mi sono avvicinato a voi per chiedere se avevate del materiale riguardante la guerra in Birmania, visto che mio padre Zygmunt Galis era stato ufficiale medico nell’esercito Britannico in Birmania durante la guerra. Io ho ancora qualcosa di mio padre del periodo bellico: insegne, medaglie e qualche foto del campo in Birmania o nella zona.
Zygmunt Galis nato a Zamosc, Polonia il 12-7-1913, morto a San Maurizio Canavese il 14-12-1995.
Mio padre nel 1939/40 era studente di medicina a Pavia, laureatosi, ma in quanto ebreo polacco venne espulso dall’Italia attraversando il confine con la Francia nel maggio del ’40, dove si unì all’esercito polacco. Arrivato in Inghilterra, dopo un certo periodo passò all’esercito britannico e di lì venne mandato in India per la campagna di Birmania. Partecipò come medico alla battaglia di Kohima (attraversamento dell’Irrawaddy).
Raggiunse il grado di Tenente colonnello.
Mio padre mi disse che, durante la trasferta dall’India con le truppe, si fermò in Sud Africa e in quanto parlava italiano, per un certo periodo, fece il medico in un campo di prigionia per soldati italiani.
Vi mando alcune foto del campo militare in Birmania ed alcune foto di insegne polacche e inglesi, dog tags, gradi, la medaglia della Burma Campain (Burma star) ed anche due foto di libri sulla guerra in Birmania. La foto del Gunny bag. La foto dell’attraversamento dell’ Irrawaddy è presa da internet.
Mio padre faceva parte della XIV Armata e probabilmente la 75° Divisione, le truppe erano miste europee ed indiane.
La storia di mio padre ricalca quella di molti ebrei polacchi, con perdite e sopravvissuti come mio padre in quanto fuori dalla Polonia in quegli anni.
Mio padre successivamente, per un certo periodo, lavorò come medico per il Servizio Coloniale Britannico girando numerosi, allora colonie ed altri paesi del terzo mondo per conto proprio come medico privato. Si era poi specializzato in Inghilterra
in Medicina Tropicale ed Igiene. Per un certo periodo siamo stati anche in Israele ed India.
Un cugino di mio padre, che era pilota di caccia durante la guerra nell’aviazione polacca, morì abbattuto come pilota con l’aviazione americana in korea, mai ritrovato.
Se volete pubblicare questa breve storia di mio padre penso che avrebbe fatto piacere anche a lui. Vi allego anche la copia di una lettera che fece pubblicare sulla Provincia Pavese nel 1985 in quanto cercava, come leggerete, due suoi amici della Questura di Pavia che lo accompagnarono a Ventimiglia nel 1940!
Era da tempo che volevo controllare meglio le carte e documenti dei miei, così ho un motivo in più per superare la mia pigrizia. Vediamo che cos’altro troverò.